Il TAR del Lazio ha dichiarato illegittimi, ai soli fini risarcitori, i DPCM del 3 dicembre 2020 e del 14 gennaio 2021 (Governo Conte) che prevedevano l‘obbligo, per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, di indossare la mascherina per tutto il tempo delle lezioni in “presenza”.

di Redazione —

Gli atti governativi a quanto pare stanno cadono uno dopo l’altro, anche se, purtroppo, con molta, troppa lentezza. Lo scorso 9 agosto 2921 il TAR, Tribunale Amministrativo regionale, ha accolto con sentenza favorevole il ricorso esperito nel 2020 contro l’obbligo di mascherina per i bambini di età inferiore ai 12 anni. Ora probabilmente si aprirà la fase di responsabilità civile ed erariale a carico dell’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e dei ministri del suo governo, come si legge su https://raffaelepalermonews.com, che nel testo precisa: «La prima sezione del Tar del Lazio, presieduto da Antonino Savo Amodio, ha dichiarato illegittimi, ai soli fini risarcitori, i DPCM del 3 dicembre 2020 e del 14 gennaio 2021 (Governo Conte) che prevedevano l‘obbligo di mascherine a scuola per i bambini sotto i 12 anni. Il ricorso era stato presentato da una coppia di genitori di una minorenne che frequentava la scuola primaria. La coppia, assistita dagli avvocati Linda Corrias e Francesco Scifo, lamentava l’imposizione dell’obbligo, per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, di indossare la mascherina per tutto il tempo delle lezioni in “presenza”.
A parere della coppia, si legge nel ricorso, l’imposizione era “sia immotivata sia viziata da difetto di istruttoria in quanto adottata in contrasto con le indicazioni fornite dal Comitato tecnico scientifico e dall’Organizzazione mondiale della Sanità, senza fornire alcun supporto a sostegno di tale determinazione”. Inoltre, lamentano che “non sia stata adottata alcuna misura al fine di garantire che un minore possa essere esonerato dall’uso della mascherina in classe”
.».

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