FDI: «Alla Regione Puglia, a dettare l’agenda politica, specie quella che ha risvolti economici ed incide sulla deprivazione economica e sociale delle persone, sono i dirigenti dei dipartimenti? Se la nostra richiesta fosse stata valutata politicamente, nel momento in cui è stata presentata, molti pugliesi avrebbero evitato il 31 maggio di effettuare il pagamento e rinviato lo stesso sapendo che non ci sarebbero state sanzioni.».  

di Redazione —

«Alla Regione Puglia, a dettare l’agenda politica, specie quella che ha risvolti economici ed incide sulla deprivazione economica e sociale delle persone, sono i dirigenti dei dipartimenti? La domanda sorge spontanea, perché non è la prima volta che alle nostre interrogazioni, rivolte all’assessore al Bilancio, Piemontese, ci rispondono dei tecnici, i quali dovrebbero sapere che noi non interpelliamo loro, ma il Presidente della Giunta o l’assessore al ramo e a questi ultimo devono dare supporto tecnico per metterli in condizioni di assumere una decisione politica con norma di legge.
In questo caso l’oggetto della nostra richiesta era la ‘Proroga del pagamento bollo auto senza l’applicazione di sanzioni e interessi’, così come avevano fatto altre Regioni.

Concedere o meno la proroga è chiaramente una decisione POLITICA, non certo una responsabilità in capo ai tecnici dell’assessorato. Anzi, nulla contro di loro, li ringraziamo, per averci ricordato, non solo quali sono le normative e gli indennizzi previsti a livello nazionale, per via della pandemia e che la proroga non contrasta con dettati normativi e che è possibile. Sappiamo bene, così come loro evidenziano, che è “La Giunta regionale, con propria deliberazione, che può sospendere o differire il termine per l’adempimento degli obblighi tributari non oltre i termini di vigenza dello stato di emergenza…”, che oggi è il 31 luglio, ma potrebbe slittare al 31 dicembre.
Se la nostra richiesta fosse stata valutata POLITICAMENTE, nel momento in cui è stata presentata, molti pugliesi avrebbero evitato il 31 maggio di effettuare il pagamento e rinviato lo stesso sapendo che non ci sarebbero state sanzioni. Questa responsabilità non può, ribadiamo, essere in capo a tecnici dell’assessorato, ma è in capo all’assessore Piemontese, che chissà quali gravosi impegni gli abbiano impedito, non solo di rispondere per tempo, ma, soprattutto, di interloquire con i tecnici e di fornire il proprio pensiero politico rendendo compiuta la risposta alla nostra interrogazione.
Piemontese rimedi e fornisca il suo punto di vista sulla questione da noi posta», si legge nella nota a firma congiunta di Renato Perrini, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, in relazione alle risposte avute, sul bollo auto, dai tecnici e non dall’assessore Piemontese.

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