DE LIETO: «Siamo vicini a tutte le vedove che hanno perso il proprio congiunto caduto durante l’espletamento del regolare turno di servizio…La normativa va rivisitata al più presto, in modo tale da assicurare a tutte le vedove, non solo quelle della Polizia, il massimo della pensione.».

di Redazione —

«In occasione della Festa della Donna, il LI.SI.PO. esprime solidarietà a tutte le donne che rappresentano delle “colonne” per la propria famiglia e per la società in genere. Alle donne della Polizia di Stato spettano molti meriti, in particolare, siamo vicini a tutte le vedove che hanno perso il proprio congiunto caduto durante l’espletamento del regolare turno di servizio. il tributo di sangue versato dagli operatori di Polizia, per garantire la sicurezza del paese, è altissimo, ma dopo la routine dei funerali di Stato, alle nostre vedove oltre la solita medaglia alla memoria, resta solo una misera pensione di reversibilità pari a circa il 60%. e tutti i problemi che ne derivano….

A tal riguardo il LI.SI.PO. è dell’opinione che la normativa vada rivisitata al più presto in modo tale da assicurare a tutte le vedove, non solo quelle della Polizia, il massimo della pensione. Di ciò il Governo ha l’obbligo di farsi carico. Quindi, si ringraziano tutte le donne che all’interno della nostra Organizzazione Sindacale hanno dato e continuano a dare il loro valido contributo, nonché, tutte coloro che quotidianamente ci dimostrano il loro sostegno», ha detto Antonio de Lieto, Segretario Generale del LI.SI.PO., Libero Sindacato di Polizia, nel fare gli auguri alle donne delle Polizia di Stato.

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