DANIELE: «Mi chiedo se è buona amministrazione programmare di eliminare un fondo con una destinazione ben precisa, per un ipotetico finanziamento regionale che ad oggi non esiste. La necessaria discontinuità si misura con scelte decisive e importanti per la comunità che si amministra.».

di Redazione

«Le dichiarazioni dei dirigenti comunali rilasciate a una testata giornalistica locale confermano il taglio di 850.000 € per il sostegno alle famiglie per la frequenza degli Asili Nido.
Certo, ci saremmo aspettati un altro tipo di comportamento istituzionale. Non è un caso che siamo Commissariati.
La motivazione in poche ore è passata da “incompatibilità con l’azione regionale per un richiamo della Corte dei Conti” a “duplicazione della misura regionale dei buoni servizio all’infanzia”.

Orbene, è corretto che la Regione Puglia negli ultimi anni ha contribuito, con fondi comunitari, a sostenere le famiglie per contenere le rette per la frequenza dell’Asilo Nido.
Purtroppo, come ben sanno gli Uffici, la Regione per l’A.E. 21/22 non ha previsto nessun Avviso Pubblico e il Comune non è destinatario di nessuna somma proveniente da destinare all’azione regionale. Inoltre, è chiaro a tutti gli addetti ai lavori che la Regione non potrà mai prevedere un finanziamento per sostenere la copertura di tutte le esigenze della città di Foggia. Le due misure sono complementari e necessarie, per un settore che è considerato strategico per lo sviluppo economico e sociale di una società moderna.
Ripeto, il Comune non può disimpegnarsi da un suo preciso compito per cui riceve somme dallo Stato.
Trasferimenti dallo Stato aumentati negli ultimi anni e che saranno ancora più consistenti nei prossimi, per favorire la frequenza degli Asili Nido, è considerato una scelta strategica.

La situazione per le famiglie foggiane in questo momento è quella di dover pagare una retta che non possono sostenere. Altre donne saranno costrette a lasciare il lavoro e decine di Educatrici lo perderanno, con il peggioramento di un tessuto sociale già in forte sofferenza.
Rinnoviamo pubblicamente l’invito alla dott.ssa Magno di essere ascoltati per evitare alla nostra comunità un’altra grave sofferenza e di non avallare una scelta della ‘Giunta Landella’.
Mi chiedo se è buona amministrazione programmare di eliminare un fondo con una destinazione ben precisa, per un ipotetico finanziamento regionale che ad oggi non esiste.
La necessaria discontinuità si misura con scelte decisive e importanti per la comunità che si amministra», dice Fabio Daniele, Presidente Regionale FISM, Federazione Italiana Scuole Materne e Nidi, di Puglia, a proposito del taglio di 850.000 € destinati agli asili nido di Foggia.

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