Fine settimana tra manifestazione a Manfredonia, in Provincia di Foggia, contro il “green pass e la dittatura sanitaria”, manifestazione al ‘Circo Massimo’ a Roma, dove si annuncia la discesa in campo di ‘Italia Sovrana il popolo al primo posto’ e annuncio del confinamento autoindotto dall’11 dicembre 2021 al 1 gennaio 2022.

di Piero Mastroiorio —

Mentre il “governo dei migliori” si appresta a varare una nuova stretta sul lasciapassare sanitario, che in molti si ostinano a chiamare ‘Green Pass’, strizzando l’occhio al modello austriaco, quello che ha imposto il confinamento, lockdown, se vi piace di più, ai non vaccinati, riportando in dietro le lancette della Storia, ai primi del ‘900, le proteste non si placano, tanto che venerdì 19 novembre 2021, in Piazza del Popolo, dalle ore 18,15, a Manfredonia (Fg), alcuni gruppi ed associazioni della Provincia di Foggia, tra cui il Comitato Foggia per la Libertà, Libertas et Democratia, l’Associazione “Leonida” di Apricena e San Severo, terranno una manifestazione statica per “dire no al green pass e alla dittatura sanitaria”. Soprattutto a quell’accomunarsi di idee che sembrano avere l’intenzione di alleanza di spirito discriminatorio con il varo di “leggi speciali” per i non vaccinati, con un intruglio segreto, come si ricorderà, non essere obbligatorio.

Avete letto bene il “governo dei migliori” sembra essere intento a varare un nuovo decreto, l’ennesimo, per “arginare i contagi e accelerare sulla terza dose”, di un vaccino non obbligatorio, con cui renderà più stringenti le condizioni per ottenere il lasciapassare sanitario: concedere lo svago solo ai vaccinati.
«Il Green Pass per cinema, teatri, stadi, bar e ristoranti verrebbe, infatti, rilasciato solo a chi ha completato il ciclo vaccinale e ai guariti da non più di sei mesi, escludendo il ricorso al tampone. Rapido o molecolare che sia, visto che validare solo quest’ultimo significherebbe far collassare i non così numerosi laboratori in grado di analizzarli… Al lavoro si potrebbe continuare invece ad andare ancora anche mostrando solo il risultato negativo di un test eseguito da non più di 48 ore… Forse già giovedì potrebbe essere varato il decreto che rende obbligatoria la terza dose per sanitari, ospiti delle RSA e chi ci lavora, anche se dipendente da ditte esterne. Mentre l’ordinanza, a doppia firma Salute e Infrastrutture, non fa salire più di due persone sul taxi e blocca i treni se a bordo c’è un caso sospetto. Piccoli antipasti di una stretta pre-natalizia che si preannuncia più sostanziosa se il virus non rallenterà la corsa…», come scrive il quotidiano “La Stampa”.

In attesa di capire meglio cosa vuol dire, se dobbiamo prepararci ad un confinamento, lockdown, natalizio non appoggiato dal conforto logico, scientifico e medico, ma solo da quello politico, le  organizzazioni che si oppongono a tutto queste imposizioni, continuano con le loro manifestazioni, oltre a quella di Manfredonia (Fg), si segnala quella del 20 novembre a Roma, al Circo Massimo, alle ore 14,30, dove gli organizzatori sperano di portare 1.000.000 di persone, a cui parteciperà, tra le altre, anche “Italia Sovrana il popolo al primo posto”, con la presenza sul palco del suo Segretario Nazionale, Andrea Caputo e del suo Responsabile delle Comunicazioni, nonché, Coordinatore della Campania, dr. Roberto Perna, che sottolineano: «La presenza di ‘Italia Sovrana il popolo al primo posto’, richiesta a gran voce dai cittadini, sancirà la scesa in campo del Popolo contro un sistema politico corrotto, che sta conducendo la Nazione a un fallimento pilotato e premeditato.».
Quindi, alle altre manifestazioni nelle varie Città italiane per questo fine settimana, si segnala, da quanto si apprende dai social, l’organizzazione di un ‘blocco totale‘, un confinamento, lockdown, autoindotto, nel caso dal governo non dovessero arrivare sostanziali modifiche, dall’11 dicembre 2021 al 1 gennaio 2022, del lavoro, degli acquisti, specie nella grande distribuzione, dei rifornimenti auto, dei prelievi con bancomat, invitando, per i regali natalizi ad andare, per quanto più possibile, a fare acquisti da piccoli artigiani, nei mercatini e botteghe…

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