SANZÒ-CAPONE: «Non è possibile tollerare l’ennesima vittima di un’incidente che poteva e doveva essere evitato. Occorre intervenire con assoluta priorità potenziando i controlli, implementando la formazione e rafforzando la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro per prevenire ulteriori tragedie.».

di Redazione —

«L’UGL esprime sgomento e profondo cordoglio alla famiglia del gruista di 49 anni, dipendente della impresa ‘Peyrani Sud’, deceduto dopo una caduta sulla banchina del porto durante le operazioni di carico di pale eoliche su una nave, a Taranto.
Siamo in presenza di un’agghiacciante e inaccettabile strage sul lavoro.
Non è possibile tollerare l’ennesima vittima di un’incidente che poteva e doveva essere evitato.
Occorre intervenire con assoluta priorità potenziando i controlli, implementando la formazione e rafforzando la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro per prevenire ulteriori tragedie.
L’UGL in questi giorni è in tour in Italia a bordo di un autobus, per ribadire la centralità del lavoro con il motto ‘Il Lavoro cambia anche No!’», hanno dichiarato in una nota congiunta Giuseppe Sanzò e Paolo Capone, rispettivamente Segretario Regionale UGL Puglia e Segretario Generale UGL, Unione Generale del Lavo, in merito all’incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un uomo di 49 anni a Taranto.

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