ZULLO: «Così, la Puglia, prima Regione in Italia ad avere un governo rosso-giallo, è anche la prima a introdurre una tassa sulla Trasparenza. Chissà cosa avrebbero detto i ‘vecchi’ grillini, quelli che volevano aprire i Palazzi del Potere come scatolette di tonno. Per questo invitiamo immediatamente la Giunta Emiliano, sollecitiamo l’assessore grillina a farsi carico di questa nostra richiesta, a revocare subito la delibera che prevede questa assurda tassa.».

di Redazione —

«In campagna elettorale uno degli spot del ‘Movimento 5 Stelle’ era: ‘Con noi al Governo regionale una Regione più TRASPARENTE’. Ora che al Governo ci sono andati, la Trasparenza ha un costo: 10 o 5 euro per ogni atto regionale che il cittadino chiede.
Alla faccia della Trasparenza e della Democrazia che dovrebbe garantire l’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione, pagata con i soldi dei cittadini, non solo in modo gratuito, ma anche in tempi congrui.

Così, la Puglia, prima Regione in Italia ad avere un governo rosso-giallo, è anche la prima a introdurre una tassa sulla Trasparenza. Chissà cosa avrebbero detto i ‘vecchi’ grillini, quelli che volevano aprire i Palazzi del Potere come scatolette di tonno. Quindi, sentiamo anche il dovere politico e morale di coprire quel vuoto di opposizione che c’è in Regione gridando all’ennesimo scandalo di questa giunta Emiliano: ma come si possono tassare i cittadini che chiedono di accedere agli atti della Pubblica Amministrazione?
Per questo invitiamo immediatamente la Giunta Emiliano, sollecitiamo l’assessore grillina a farsi carico di questa nostra richiesta, a revocare subito la delibera che prevede questa assurda tassa», dice Ignazio Zullo, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, riguardo la tassa deliberata dalla Regione sugli Atti amministrativi.

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