La sorpresa è stata tutta dei Carabinieri Forestali quando davanti ai loro occhi si è materializzato un serval, un felino selvatico originario della Savana, con i suoi cuccioli, tre, forse quattro, ma la domande restano: è l’unico esemplare ed è lo steso avvistato per la prima volta a San Severo?

di Redazione —

È stata trovata la pantera nera che da un anno ha ispirato i racconti dei pugliesi facendosi notare qua e là? Si tratta veramente del felino avvistato per la prima volta a San Severo in Provincia di Foggia? Il felino fotografato dal drone dei Carabinieri è lo stesso avvistato in parecchie altre zone del centro Italia? Il felino fotografato a Nord di Bari, non lontano dall’aeroporto, è rimasto unico esemplare? In attesa di dare risposta a tutte queste domande, per adesso, la risposta potrebbe essere affermativa, ma non si tratta dell’affascinante felino immaginato da tutti, piuttosto di un suo lontano simile: un serval.
La sorpresa è stata tanta quando davanti agli occhi dei Carabinieri Forestali si è materializzato un serval, un felino selvatico originario della Savana, con i suoi cuccioli, tre, forse quattro. Probabilmente la necessità di trovare del cibo l’ha spinta ad avvicinarsi al centro abitato. Grazie all’aiuto di un drone i militari sono riusciti a fotografarla. Uno scatto importante per capirne di più.

Il serval non è un animale domestico, è una specie protetta, di cui è vietata la commercializzazione e non è pericoloso per l’uomo. Ora non resta che catturare il felino e metterlo in sicurezza, ma ciò, resta impresa ardua, atteso che ci sono i cuccioli ed felino non si lascerà avvicinare facilmente dall’uomo, soprattutto, deve essere evitato che qualche curioso si spinga oltre e facce del male alla madre o ai suoi cuccioli.
Comunque, nella storia della “pantera” resta una vena di giallo: se non è tanto strano che abbia dei cuccioli, si può accoppiare anche con gatti “comuni”, resta da capire come sia arrivata in Puglia e, soprattutto, come lo abbia fatto un esemplare dal mantello completamente nero, il meno comune, la specie ha pelliccia a macchie di grosse dimensioni.

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