Continuano gli aumenti senza sosta dei carburanti, tanto che in un anno, la benzina ha subito un aumento del 19,4%, pari a 324 € annui, poco meno per il gasolio, il cui aumento si è attestato al 18,5%, per una spesa pari a 283 €.

di Redazione —

«Dall’inizio dell’anno a oggi, un pieno di benzina costa oltre 11 € in più, uno di gasolio poco meno di 10 €», sono le stime dell’UNC, Unione Nazionale Consumatori , che dopo aver preso visione dei dati settimanali del ministero della Transizione Ecologica, che ha fotografato i prezzi dei carburanti, che si attestano, in modalità self service, a 1,662 € al litro per la benzina e a 1,510 € per il gasolio, attraverso il suo Presidente, Massimiliano Dona, ha denunciato: «Schizzano verso l’alto i prezzi dei carburanti. La benzina svetta a 1,662 € al litro, un record dal 15 ottobre 2018, mentre il gasolio arrivando a 1,510 € al litro tocca il valore massimo dal 3 giugno 2019, quando si attestò a 1.514 € al litro.

Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, un pieno da 50 litri è aumentato di 11,03 € per la benzina e di 9,55 € per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 15,3% e del 14,5%. Su base annua è pari a una stangata ad autovettura pari a 265 € all’anno per la benzina e 229 € per il gasolio.
In un anno, dalla rilevazione del 14 settembre 2020, quando la benzina era pari a 1.392 € al litro e il gasolio a 1.274 € al litro, un pieno da 50 litri costa 13,50 € in più per la benzina e 11,79 € in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 19,4% e del 18,5%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una mazzata pari a 324 € all’anno per la benzina e a 283 € per il gasolio».

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