PAOLONI: «In questa situazione emergenziale, si dovrebbe essere ancor più vicini ai cittadini, attesa la crisi di governo che sta portando alla nascita di un nuovo Esecutivo. Non ci sono degli interlocutori chiari e precisi, con cui confrontarsi e, in tali condizioni, non ci sono certo le basi per conclusioni ponderate.».
di Redazione —
«Decisioni che ci preoccupano, perché significa arretrare in termini di sicurezza e di controllo del territorio. Chiudere un ufficio di Polizia Ferroviaria è un clamoroso autogol in termini di sicurezza: tutti sappiamo come purtroppo proprio nelle stazioni si polarizzino situazioni di degrado.
Come pure decidere di chiudere uffici di Polizia Stradale vorrà dire veder diminuire il controllo della viabilità, con relativo decremento dei livelli di sicurezza stradale.
Altri progetti prevedono di demandare compiti di fondamentale importanza: come quelli svolti dall’Ufficio di Polizia di frontiera Marittima Aerea di Gioia Tauro. Un Porto tra i più importanti a livello commerciale di tutto il Mediterraneo, che sta aumentando sempre più la sua attività lavorativa, con conseguente aumento, confermato da innumerevoli fatti di cronaca, delle attività riconducibili a traffici illeciti di armi e droga. Un aumento tale da portare la Commissione Nazionale Antimafia, a considerare Gioia Tauro punto di snodo focale per gli interessi delle organizzazioni criminali.
In questa situazione emergenziale, si dovrebbe essere ancor più vicini ai cittadini, ma sbagliato è anche il timing di tali decisioni, alla luce di una crisi di governo che sta portando alla nascita di un nuovo Esecutivo. Non ci sono dunque degli interlocutori chiari e precisi, con i quali confrontarsi e, in tali condizioni, non ci sono certo le basi per conclusioni ponderate.
Si rifletta a fondo prima di chiudere diversi uffici di Polizia senza prevedere adeguati interventi di valorizzazione del controllo del territorio: ne va della sicurezza dei nostri concittadini e della vivibilità delle nostre città», dice Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP, Sindacato Autonomo di Polizia, commentando le notizie che riguardano la bozza di previsione di chiusura di alcuni Uffici di Polizia dislocati sull’intero territorio nazionale.