CAROLI: «Non solo, i pugliesi ancora oggi non sanno con certezza se la prossima settimana potranno mandare i propri ragazzi, almeno quelli fino alla prima media, come disposto dal Governo nazionale, a scuola oppure no, con il paradosso che in Puglia si può andare a fare Scuola Guida, ma non si può andare a scuola.».

di Redazione —

«A volte la sensazione è che vi siano due realtà parallele: quella che vivono i pugliesi e quella dell’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, che,audito in 6^ Commissione regionale sulla riapertura delle Scuole, dopo le vacanze pasquali, ha, per l’ennesima volta, ribadito che la Regione Puglia non ha nulla da rimproverarsi, anzi ha messo in campo ogni azione utile. Allora c’è da chiedersi: com’è che siamo la Regione che più ha tenuto gli studenti a casa?
Non solo, i pugliesi ancora oggi non sanno con certezza se la prossima settimana potranno mandare i propri ragazzi, almeno quelli fino alla prima media, come disposto dal Governo nazionale, a scuola oppure no, con il paradosso che in Puglia si può andare a fare Scuola Guida, ma non si può andare a scuola.

Per questo ho incalzato l’assessore Lopalco a dare risposte definitive oggi, si apre o non si apre, in modo che i genitori possano organizzarsi con largo anticipo e non il giorno prima come avviene con le ordinanze del presidente Emiliano.
Saperlo non aiuta solo i genitori, ma anche gli stessi presidi che, presumo debbano mettere in campo tutte le azioni di sanificazione e organizzazione, per riaprire gli istituti scolastici. Francamente dopo aver ascoltato l’assessore se mi dovesse chiamare un genitore io non saprei dire se dopo Pasqua si torna o meno a scuola! Assurdo», è commento di Luigi Caroli, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, a margine dell’audizione dell’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, in Commissione sulla riapertura delle Scuole.

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