di Redazione —

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, lo scorso 20 marzo 2024, in audizione alla Commissione attività produttive alla Camera, ha dichiarato che nell’arco delle prossime tre settimane verranno messi in onda i primi 4 spot da 30 secondi ciascuno per spiegare ai cittadini la fine del mercato tutelato, con la collaborazione delle Associazioni dei consumatori.
Il ministro, nel fare il punto sulle azioni per accompagnare i cittadini nel passaggio dal servizio di maggior tutela al mercato libero dell’energia elettrica ha sottolineato: «L’obiettivo è quello di promuovere scelte consapevoli da parte dei consumatori. Ad accompagnare i primi quattro spot, dopo la loro pubblicazione, seguirà una campagna ad hoc sulla stampa e sui social, oltre ad altre iniziative, «in modo da raggiungere tutta la platea interessata, anche con la collaborazione delle Associazioni dei Consumatori.».

Fra le associazioni dei consumatori, una serie di proposte sui temi da affrontare, vengono dall’UNC, Unione Nazionale Consumatori, che attraverso le parole del suo responsabile del settore energia, Marco Vignola, precisa: «Bene, una buona notizia! Certo, per quanto riguarda il gas, gli spot sono fuori tempo massimo, salvo che per i vulnerabili. In ogni caso proporremo che uno dei 4 spot sia rivolto solo ai vulnerabili, un secondo spot sia diretto a chi è già finito nella placet in deroga per il gas, il terzo sia utilizzato per spiegare le scelte possibili da qui al 1° luglio per la luce e cosa è il ‘Servizio a Tutele Graduali’, il quarto sull’uso del ‘Portale Offerte’, per il confronto delle offerte.».

«Il rientro al mercato tutelato dell’energia elettrica, per chi è attualmente nel mercato libero, prevede una lavorazione della pratica che non permette il rientro immediato. In attesa della completa liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica fissata al 1° luglio 2024, i cittadini-consumatori possono ancora beneficiare delle tariffe del mercato tutelato fino al 30 giugno prossimo, come ribadito dall’Autorità di Regolazione per Reti Energia Ambiente anche il 13 marzo scorso al tavolo ARERA-Associazioni Consumatori. A chi ha già scelto un operatore del libero mercato, è concesso di rientrare nel mercato tutelato entro il 30 giugno 2024 e di usufruire, dal 1° luglio 2024, nel caso si tratti di un consumatore non vulnerabile, del STG, Servizio a Tutele Graduali», dice Adiconsum, che nei giorni scorsi ha chiesto chiarezza sui tempi ed avvisato i consumatori sul delicatissimo passaggio alla completa liberalizzazione dell’energia elettrica, consiglia, a chi voglia usufruire del Servizio a tutele graduali dal 1° luglio prossimo, di affrettarsi a presentare la richiesta di rientro al Servizio Elettrico nazionale compilando un Modulo messo a disposizione degli utenti.

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