Domenica 5 giugno ritorna, dopo due anni di attesa, la festività della Pentecoste, più in generale dello Spirito Santo.
di Michael Logrippo
Domenica 5 giugno è il giorno tanto atteso da tutta la comunità melfitana e non solo, ritorna, dopo due anni di attesa per le note vicende Covid, la festività della Pentecoste, più in generale dello Spirito Santo, sicuramente un importante segno di ripartenza alla vita di sempre, che la nuova amministrazione vuole regalare alla sua comunità, comunità attaccata profondamente a quelle tradizioni che si tramandano con orgoglio di generazione in generazione.
Tante, troppe le polemiche sparse sulla rete e per le strade della cittadina federiciana sulla mancanza coreografica dell’assalto alla porta venosina ed al castello.
Puntualmente la giunta tramite i propri social ufficiali ha spiegato senza troppi giri di parole le problematiche ereditate dal recente passato, tutti nodi giunti al pettine, che solo gente capace e con una certa competenza riuscirà a slegare nel prossimo futuro.
Bisogna armarsi di fiducia, pazienza ed equanimità nei confronti di persone che vogliono solo il meglio per la città di Melfi.
Ufficio: Via Troia, 32 – San Severo
