di Redazione —

Dopo la proposta di legge per aiutare milioni di cittadini obesi, arriva, in occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità (World Obesity Day), istituita nel 2015 dalla World Obesity Federation , che si celebra ogni anno il 4 marzo, con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’impatto dell’obesità sullo stato di salute e a livello sociale e promuoverne la prevenzione, uno studio, pubblicato sulla rivista The Lancet, condotto dalla NCD-RisC, NCD Risk Factor Collaboration, realizzato in collaborazione con l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha coinvolto oltre 220.000.000 di persone di età pari o superiore a cinque anni di più di 190 Paesi, a livello globale il numero totale di bambini/e, adolescenti e persone adulte che convivono con l’obesità ha superato il miliardo.

Questa tendenza, insieme alla diminuzione della prevalenza di persone sottopeso, a partire dal 1990, rendono l’obesità la forma più comune di malnutrizione nella maggior parte dei Paesi e una delle maggiori sfide per la salute pubblica a livello mondiale. Dall’analisi dei dati emerge che tra le/i bambine/i e le/gli adolescenti il tasso di obesità nel 2022 è stato quattro volte superiore a quello del 1990. Nelle persone adulte il tasso di obesità è più che raddoppiato nelle donne e quasi triplicato negli uomini. In totale, nel 2022, è risultato che 159.000.000 di bambine/i e adolescenti e 879.000.000 di persone adulte convivono con l’obesità.
|In Italia, la prevalenza di obesità negli uomini e nelle donne è pari al 18%, mentre nei bambini e ragazzi e nelle bambine e ragazze è del 12% e 8% rispettivamente.

A febbraio 2023 è partita l’azione europea triennale JA-Health4EUkids, “Joint Action for the implementation of best practices and research results on Healthy Lifestyle for the health promotion and prevention of non-communicable diseases and risk factors”, dedicata all’attuazione delle buone pratiche e dei risultati della ricerca sugli stili di vita sani. Questa JA ha come finalità generale la promozione della salute delle bambine e dei bambini e la prevenzione delle malattie non trasmissibili e dei fattori di rischio. Il CNaPPS, Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute, dell’ISS, Istituto Superiore di Sanita, partecipa alla JA con il coordinamento del WP4Trasferibilità e sostenibilità.

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