PAOLONI: «Chi delinque, oramai, si sente come legittimato da una realtà normativa che ne garantisce quasi sempre la totale impunità. Anzi, ancor peggio, si rasenta il ridicolo quando, in molti casi, tali malviventi escono dagli uffici di Polizia ancor prima che le FFOO portino a compimento le pratiche amministrative.».

di Redazione —

«La nuova aggressione, l’ennesima nei confronti delle FFOO, impone una severa riflessione: è da tempo che denunciamo il crescente e preoccupante fenomeno delle aggressioni nei confronti di poliziotti e carabinieri, ma il problema è che chi delinque, oramai, si sente come legittimato da una realtà normativa che ne garantisce quasi sempre la totale impunità.

Anzi, ancor peggio si rasenta il ridicolo quando, in molti casi, tali malviventi escono dagli uffici di Polizia ancor prima che le FFOO portino a compimento le pratiche amministrative. Auspichiamo che il trentenne del Mali non esca dalla Questura di Bologna ancora prima che i colleghi siano dimessi dall’ospedale», commenta Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP, Sindacato Autonomo di Polizia, nel fare gli auguri di pronta guarigione ai Poliziotti vittime dell’ennesima aggressione in danno delle Forze dell’Ordine avvenuta nella mattina di ieri, 25 maggio 2021, a Bologna, dove un trentenne del Mali, durante un normale controllo di Polizia, si è scagliato contro due poliziotti, prendendoli a calci e pugni.

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