COORDINAMENTO 15 OTTOBRE: «L’annullamento è stato deciso anche per far sì che non venga compromesso in alcun modo l’incontro di sabato con la delegazione governativa. Ogni cittadino italiano, associazione e movimento si senta libero di continuare a manifestare il proprio dissenso in maniera pacifica nelle proprie piazze. Stefano Puzzer vi chiede di rimanere nelle vostre città e si impegna personalmente, sin da domenica, a portare a conoscenza di tutti l’esito dell’incontro con il Governo…».

di Redazione —

Il Coordinamento 15 Ottobre, pur se autorizzate dalla Questura, ferma le manifestazioni previste a Trieste per le giornate di oggi e domani, sottolineando in un proprio comunicato stampa che «In nome del senso di responsabilità che ha contraddistinto ogni iniziativa contro il green pass e l’obbligo vaccinale attuata finora, il Coordinamento 15 ottobre ha deciso di annullare il corteo ed il raduno in programma rispettivamente per venerdì 22 e sabato 23 ottobre a Trieste.

L’appello a non andare a Trieste da parte di Stefano Puzzer

Dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte della Questura per entrambi gli eventi, il Coordinamento ha infatti ricevuto ripetute, verificate e preoccupanti segnalazioni riguardanti l’arrivo in città di persone e gruppi a noi ignoti, anche da altre nazioni europee, determinati a commettere atti di violenza in un contesto che potrebbe prestarsi al riproporsi di una nuova strategia della tensione e degli opposti estremismi.
In un momento molto delicato per la città triestina, anche a seguito dei gravissimi fatti avvenuti lunedì 18 ottobre al ‘Molo VII’ ai danni di persone inermi, il Coordinamento ritiene infatti sia indispensabile garantire la massima sicurezza ai tanti cittadini che vogliono esprimere il loro civile e pacifico dissenso al green pass e all’obbligo vaccinale.
L’annullamento è stato deciso anche per far sì che non venga compromesso in alcun modo l’incontro di sabato con la delegazione governativa.
Ogni cittadino italiano, associazione e movimento si senta libero di continuare a manifestare il proprio dissenso in maniera pacifica nelle proprie piazze.
Stefano Puzzer vi chiede di rimanere nelle vostre città e si impegna personalmente, sin da domenica, a portare a conoscenza di tutti l’esito dell’incontro con il Governo.
Sulla base di tale incontro verranno decise eventuali nuove iniziative.
Per quanto riguarda in particolare Trieste e le persone che ugualmente vi convergeranno spontaneamente il Coordinamento tiene a ribadire che:
– ribadiamo il nostro personale impegno per far sì che tutto si svolga in modo pacifico;
– ci dissociamo fin d’ora, con forza, da qualsiasi episodio violento dovesse accadere;
– confidiamo nella capacità di tutte le forze dell’ordine di saper isolare gli elementi pericolosi.».

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